Kazakistan e il deserto del Mangystau

Almaty è la città più grande e vivace del Kazakistan, un luogo dove modernità e natura si incontrano ai piedi delle montagne.

Conosciuta come la “Città delle mele”, affascina i viaggiatori con i suoi ampi viali alberati, i parchi verdi e l’atmosfera cosmopolita che la rende il cuore culturale ed economico del paese. Un tempo capitale, conserva un’anima elegante e dinamica, con palazzi imponenti, musei e teatri che raccontano la sua storia, ma anche caffè moderni e mercati tradizionali che svelano la vita quotidiana. La posizione è spettacolare: dalle strade cittadine si scorgono le cime innevate che invitano a escursioni verso laghi alpini come il Big Almaty Lake o verso le piste di sci di Shymbulak. Passeggiare per il centro significa respirare un mix unico di architettura sovietica e nuove tendenze urbane, mentre la sera la città si illumina di locali e ristoranti che offrono sapori kazaki e influenze internazionali.

Almaty è la città più grande e vivace del Kazakistan, un luogo dove modernità e natura si incontrano ai piedi delle montagne.

Conosciuta come la “Città delle mele”, affascina i viaggiatori con i suoi ampi viali alberati, i parchi verdi e l’atmosfera cosmopolita che la rende il cuore culturale ed economico del paese. Un tempo capitale, conserva un’anima elegante e dinamica, con palazzi imponenti, musei e teatri che raccontano la sua storia, ma anche caffè moderni e mercati tradizionali che svelano la vita quotidiana. La posizione è spettacolare: dalle strade cittadine si scorgono le cime innevate che invitano a escursioni verso laghi alpini come il Big Almaty Lake o verso le piste di sci di Shymbulak. Passeggiare per il centro significa respirare un mix unico di architettura sovietica e nuove tendenze urbane, mentre la sera la città si illumina di locali e ristoranti che offrono sapori kazaki e influenze internazionali.

Le Singing Dunes nell’Altyn Emel sono una delle meraviglie naturali più suggestive del Kazakistan: alcune grandi dune di sabbia di quarzo che, quando il vento soffia o i passi la smuovono, emettono un suono profondo simile a un canto. Situata a circa 300 km da Almaty, si estende per oltre duecento ettari e domina la steppa con la sua cresta dorata. Il suggestivo fenomeno acustico nasce dallo sfregamento dei granelli di sabbia secca e regala l’impressione di ascoltare un organo naturale. Camminare sulla sua sommità significa immergersi in un paesaggio quasi lunare, con le montagne colorate dell’Altyn Emel sullo sfondo e la steppa infinita tutt’intorno. È considerata una delle Sette Meraviglie del Kazakistan e offre ai viaggiatori un’esperienza sensoriale rara, dove la natura si trasforma in musica e il silenzio del deserto viene rotto da un canto misterioso che rimane impresso nella memoria.

Il Charyn Canyon è una meraviglia naturale situata nella regione del Kazakistan orientale, nota per la sua bellezza paesaggistica e la sua vastità. Questo canyon, spesso paragonato al Grand Canyon degli Stati Uniti, presenta pareti rocciose scolpite dall'erosione del fiume Charyn, che ha creato formazioni geologiche spettacolari nel corso di milioni di anni. Le sue formazioni rocciose uniche, le gole profonde e i paesaggi mozzafiato attraggono numerosi turisti, escursionisti e appassionati di avventura che desiderano esplorare questa meraviglia naturale del Kazakistan.

Il Parco nazionale dei laghi Kolsay si trova sul versante settentrionale dei monti Tian Shan, nella regione sud orientale del paese, questa incontaminato parco è un'area protetta che grazie alla sua remota ubicazione presenta molte rare specie di animali e piante, come il raro abete dei monti Tian Shan che cresce solo ad elevatissime altitudini, ma soprattutto per la sensazioni di incontaminata bellezza che solo una natura quasi dimenticata può ancora regalare.

Almaty è la città più grande e vivace del Kazakistan, un luogo dove modernità e natura si incontrano ai piedi delle montagne.

Conosciuta come la “Città delle mele”, affascina i viaggiatori con i suoi ampi viali alberati, i parchi verdi e l’atmosfera cosmopolita che la rende il cuore culturale ed economico del paese. Un tempo capitale, conserva un’anima elegante e dinamica, con palazzi imponenti, musei e teatri che raccontano la sua storia, ma anche caffè moderni e mercati tradizionali che svelano la vita quotidiana. La posizione è spettacolare: dalle strade cittadine si scorgono le cime innevate che invitano a escursioni verso laghi alpini come il Big Almaty Lake o verso le piste di sci di Shymbulak. Passeggiare per il centro significa respirare un mix unico di architettura sovietica e nuove tendenze urbane, mentre la sera la città si illumina di locali e ristoranti che offrono sapori kazaki e influenze internazionali.

Aktau è una città giovane e sorprendente, affacciata sul Mar Caspio e porta d’ingresso alla splendida regione selvaggia del Mangystau.

Situata su una scogliera di calcare bianco, da cui deriva il suo nome (“montagna bianca”), offre un paesaggio unico dove il blu del mare incontra il deserto e canyon spettacolari. Fondata in epoca sovietica per lo sfruttamento dei giacimenti di uranio e petrolio, oggi è una città moderna e vivace, con viali ampi, spiagge e un’atmosfera sospesa tra passato industriale e futuro turistico. Da qui partono escursioni indimenticabili in jeep verso i paesaggi lunari del Mangystau: montagne scolpite dal vento, canyon profondi e siti storici come la moschea sotterranea di Beket-Ata.

Il Mangystau è una delle regioni più spettacolari e misteriose del Kazakistan, un vero tesoro nascosto tra il Mar Caspio e le steppe infinite.

Qui il paesaggio sembra appartenere a un altro pianeta: canyon scolpiti dal vento, montagne dalle forme surreali, valli colorate e altipiani desertici che si estendono a perdita d’occhio. Tra le meraviglie naturali spiccano le montagne di Sherkala, che ricordano una gigantesca tenda, e le formazioni rocciose di Torysh, note come la “Valle delle Sfere”, dove enormi massi tondeggianti creano un panorama unico. Non mancano i luoghi sacri, come le moschee sotterranee di Beket-Ata e Shakpak-Ata, che aggiungono un’aura spirituale a questo territorio già carico di suggestione.

Il Mangystau è una delle regioni più spettacolari e misteriose del Kazakistan, un vero tesoro nascosto tra il Mar Caspio e le steppe infinite.

Qui il paesaggio sembra appartenere a un altro pianeta: canyon scolpiti dal vento, montagne dalle forme surreali, valli colorate e altipiani desertici che si estendono a perdita d’occhio. Tra le meraviglie naturali spiccano le montagne di Sherkala, che ricordano una gigantesca tenda, e le formazioni rocciose di Torysh, note come la “Valle delle Sfere”, dove enormi massi tondeggianti creano un panorama unico. Non mancano i luoghi sacri, come le moschee sotterranee di Beket-Ata e Shakpak-Ata, che aggiungono un’aura spirituale a questo territorio già carico di suggestione.

Aktau è una città giovane e sorprendente, affacciata sul Mar Caspio e porta d’ingresso alla splendida regione selvaggia del Mangystau.

Situata su una scogliera di calcare bianco, da cui deriva il suo nome (“montagna bianca”), offre un paesaggio unico dove il blu del mare incontra il deserto e canyon spettacolari. Fondata in epoca sovietica per lo sfruttamento dei giacimenti di uranio e petrolio, oggi è una città moderna e vivace, con viali ampi, spiagge e un’atmosfera sospesa tra passato industriale e futuro turistico. Da qui partono escursioni indimenticabili in jeep verso i paesaggi lunari del Mangystau: montagne scolpite dal vento, canyon profondi e siti storici come la moschea sotterranea di Beket-Ata.

Astana, la capitale del Kazakistan, è una città giovane e futuristica che incanta con il suo skyline avveniristico e i suoi simboli nazionali.

La città, divenuta capitale nel 1997, si è trasformata in pochi decenni in un centro moderno e dinamico nel cuore della steppa. Tra le attrazioni più iconiche spicca la Torre Bayterek, simbolo di rinascita e speranza, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città. Non meno suggestivo è il Khan Shatyr, un enorme centro commerciale e di intrattenimento a forma di tenda trasparente, che richiama le tradizioni nomadi in chiave contemporanea. Astana ospita anche il Palazzo della Pace e della Riconciliazione, una piramide di vetro e acciaio dedicata al dialogo tra culture e religioni, e la Moschea Hazrat Sultan, una delle più grandi dell’Asia Centrale, che aggiunge un tocco spirituale al paesaggio urbano.